Dalla sociocrazia arriva un concetto molto semplice e intuitivo: riconoscere in ogni momento qual è la soluzione che ritengo ideale e quali altre soluzioni posso ritenere accettabili da provare.
Troppo spesso vedo riunioni e lavori di team rallentati da qualcuno che insiste sulla propria soluzione senza accorgersi che ce ne sono altre che risolvono il problema e che, anche se non perfette dal suo punto di vista, risultano maggiormente accettabili dagli altri.
Fare affidamento solo sulla buona volontà è come cercare di risolvere gli errori “stando più attenti”, può andar bene per un giorno ma non è una pratica efficace.
Il suggerimento è quello di dotarsi all’interno delle riunioni di un facilitatore che stia attento a queste dinamiche e che aiuti il gruppo a seguire un processo ordinato di confronto. Può benissimo essere una persona del team adeguatamente formata quindi con costi davvero minimi, soprattutto confrontati col tempo e le energie che si spendono se non c’è qualcuno attento a queste dinamiche.
Se volete provare voi a fare da facilitatore o volete approfondire il tema come sempre contattatemi, sono a vostra disposizione!