Vedo aziende anche di medie dimensioni in cui nessuno si cura dell’organizzazione! Intendo con questo: la struttura a livello di organigramma e ruoli, i modi di esercitare il potere, ma anche i processi decisionali quotidiani.
Purtroppo per come funzionano le cose, se chi è al vertice non tiene monitorata la situazione e non fa piccoli cambiamenti, si trova poi a dover prendere decisioni drastiche una volta che le tensioni si siano accumulate troppo a lungo (anche perchè nessun altro lo farà al suo posto).
Credo che spesso questo sia dovuto a scarsa priorità, come se chi è al vertice dovesse curarsi costantemente degli obiettivi anzichè curare il modo di operare della squadra affinchè sia più performante.
I coach di moltissimi sport sono costretti a stare fuori dal campo e al di là delle discussioni con l’arbitro non si sognerebbero nemmeno di dare un calcio ad un pallone! Loro sono i guardiani proprio del metodo!
L’altro problema è la paura: meglio lasciare tutto com’è anche se non è perfetto piuttosto che andare a chiarire e generare ulteriori malumori e tensioni…
Non invidio chi siede al vertice di un’organizzazione tradizionale, neanche un po’.