Non ho ancora trovato un’organizzazione in cui non ci siano “aree grigie”, quelle classiche responsabilità che non si sa bene di chi siano.
Dall’IT che non considera la sorveglianza continua dell’hardware delle sale riunioni come sua responsabilità, alla gestione delle pulizie e della raccolta differenziata, alla definizione delle regole per le pause, il vestiario, il comportamento eccetera eccetera.
Molto spesso si tratta di cose banali che però influenzano lo star bene al lavoro perchè tutti se ne lamentano e vorrebbero vederle meglio gestite.
Ancor peggio quando si tratta di dare servizio al cliente e nessuno vuole fare un passo avanti per dare qualcosa in più.
Dal mio punto di vista la motivazione a questo tipo di comportamenti è legata al percorso più semplice: nelle organizzazioni tradizionali è sempre molto difficile modificare le responsabilità quindi prima di prendersene in carico una nuova meglio stare molto attenti!
Forse per gestire i ritmi di cambiamento attuali è ora di creare una strada agevolata per gestire facilmente le modifiche alle responsabilità…altrimenti le palle continueranno a cadere in mezzo ai giocatori e nessuno dirà: “mia!”.